sabato 29 settembre 2012

La voglia



Da quando è tornata a galla la mia natura slave non riesco a gestire la libido.
Solo quando sono nelle mani di un Master mi calmo e sento che per un po' sarò appagata.
Adesso, che sono solo schiava di me stessa, mi butto in ogni letto sperando di anestetizzare per qualche minuto la mia anima.
Faccio del buon sesso, questo lo ammetto, ma non serve a darmi tregua.

venerdì 28 settembre 2012

Risveglio


Vorrei svegliarmi di mattina, già legata da corde che con attenzione ha avvolto intorno a me.
Ogni nodo per liberarmi, ogni segno sul corpo per curarmi, ogni bavaglio mi dà la parola.
Sapere che mi guarda mentre mi contorco per spiccare il volo e allontanarmi da me stessa.
Solo lontano posso respirare e solo il mio Master può decidere la mia partenza.
Finalmente lontana dalla più perfida tra le tiranne.
Ti prego, liberami almeno per un po'.

I segni



Senza segni il mio corpo non ha senso.
Senza segni è come una mappa senza coordinate.
Li cerco e li espongo
vanitosa in mezzo agli sguardi.

martedì 25 settembre 2012

I master esistono?



Niente di più disarmante di un master che mi prega di diventare la sua slave.
Non lo troverò mai, non esiste. Forse siamo tutti slave.....

Questo per me è IL MASTER



Mi prende e mi porta via.

lunedì 24 settembre 2012

La mattina


Un caffè per avere un po' di energia.
Una doccia per sentire un buon odore sulla pelle.
Le scarpe giuste per affrontare la giornata.

La giornata di una slave inizia come quella di tante altre donne, poi subentra il pensiero che diventa ossessione: magari riuscissi a prendere aria da questa gabbia che è la mia esistenza.
Un respiro dato un uomo che per qualche momento mi solleva e si prende carico della mia vita.
Un padrone per essere esonerata dalla responsabilità di vivere. Che ci pensi lui a me.
Almeno per un respiro.
Un respiro.